Ciao,....
dopo una lunga pausa eccomi qua di nuovo.
Saluto la mia lettrice dal Brasile! :)
Mi chiedo spesso come e' possibile di non pensare piu' sempre a lui. come mai mi stupisco?
Come se non sapessi che il tempo e' sempre il miglior dottore.
L'ho imparato bene. A giugno saranno ormai sei anni passati dalla scomparsa di mio padre.
Mi ricordo ancora il febbraio del 2007. La festa del compleanno di mia madre - faceva 60 anni. A settembre mio padre ne avrebbe fatto 65, e insieme avrebbero fatto un bel anniversario del matrimonio.
Pensavano di fare una grande festa per tutte e tre le occasioni gia' a febbraio. Ma tutti gliel'avevano sconsigliato. E alla fine di feste ce n'era solo una. Quella di mia madre.
Ma era una festa coi fiocchi. Due donne pagate apposta per venire a casa mia e preparare tutto da mangiare. E nel frattempo io mi preparavo per un'altra vacanza invernale a ROma, con lui....
Sembrava tutto spensierato, perfetto, bello...
Erano le ultime settimane di quella vita. Vita da bambina.
Adesso mi sento meglio. Molto meglio. Senza mio padre, e senza di LUI.
Ma gli penso. Penso a LUI. Ma lui non mi risponde. E non devo stupirmi.
Sono piu occupata e la mia mente si sta liberando dai pensieri neri e la depressione per lui.
Devo finire il mio libro. Forse poi cambiera' qualcosa.....
Nessun commento:
Posta un commento