Come portare una persona all'insanita' in poche parole

Come creare una pazza di una persona?
No, non parlo in generale. Ho detto una pazza perche si tratta solamente di far impazzire una donna.
Me.
Per essere precisi.
Molto semplice.
Avvicinarsi e sparire, in continuazione.
Accennare delle cose, fare promesse senza realizzarle mai.
Prendere tutto e dare niente, o meglio dare qualche briciola.
Ecco.
Per questo Lui, si, sempre Lui, mi si e' avvicinato a meta' marzo.
E' stato un miracolo: ha aggiunto il mio contatto su skype.
Abbiamo chattato, parlato a voce, ho visto la sua casa nuova in cam.
E' durato poco.
Tanti accenni ambigui da parte sua, per forse far tornare la vecchia intimita'.
Li mancava una donna? Forse.
E poi quando non rispondo nella stessa melodia, arriva lo schiaffo virtuale.
La sparizione.
Adesso non ci sentiamo piu.
Credo c'e' qualcuno. Qualcuna.
Non ho mai incontrato una persona piu crudele e disumana. Incontrato in persona.
Mai nessuno cosi vicino a me.
La mia malattia non e' piu in remissione.
Sta tornando. E il mio cuore grida.
Ma il cervello e' ormai piu freddo.
Ma stasera non ha piu parole...

Scrivo molto poco.
L'inverno sembra non finire mai. Si dorme tanto, i giorni passano....
Per la prima volta in vita mia c'e tantissima neve ad aprile.
E da tre settimane siamo in contatto con TE...
Si parla di notte al telefono..
Poi si sparisce...
Poi si ritorna...
saranno 10 anni a luglio da quando ci siamo visti per la prima volta.
Si sta progettando un viaggio a Roma... forse per stare un po a casa tua..
COme sara' se sara'?
Se no, si pensa a Sri Lanka, a Londra... c'e' tanto da scegliere...
Nella vita torna la creativita', i sogni, tanta musica, tanti libri, tanti film, tante tante cose...
C'e' cosi tanto da vedere, da conoscere, da provare..
La vita e' troppo corta per fare tutto.
Ma almeno ci si deve provare.

Il tempo e' il miglior dottore....?

Ciao,....
dopo una lunga pausa eccomi qua di nuovo.
Saluto la mia lettrice dal Brasile! :)

Mi chiedo spesso come e' possibile di non pensare piu' sempre a lui. come mai mi stupisco?
Come se non sapessi che il tempo e' sempre il miglior dottore.
L'ho imparato bene. A giugno saranno ormai sei anni passati dalla scomparsa di mio padre.
Mi ricordo ancora il febbraio del 2007. La festa del compleanno di mia madre - faceva 60 anni. A settembre mio padre ne avrebbe fatto 65, e insieme avrebbero fatto un bel anniversario del matrimonio.
Pensavano di fare una grande festa per tutte e tre le occasioni gia' a febbraio. Ma tutti gliel'avevano sconsigliato. E alla fine di feste ce n'era solo una. Quella di mia madre.
Ma era una festa coi fiocchi. Due donne pagate apposta per venire a casa mia e preparare tutto da mangiare. E nel frattempo io mi preparavo per un'altra vacanza invernale a ROma, con lui....
Sembrava tutto spensierato, perfetto, bello...
Erano le ultime settimane di quella vita. Vita da bambina.
Adesso mi sento meglio. Molto meglio. Senza mio padre, e senza di LUI.
Ma gli penso. Penso a LUI. Ma lui non mi risponde. E non devo stupirmi.
Sono piu occupata e la mia mente si sta liberando dai pensieri neri e la depressione per lui.
Devo finire il mio libro. Forse poi cambiera' qualcosa.....