L'amore si mescola con l'odio contro di TE.
Tutto il weekend sono rimasta praticamente a letto.
Volevo uscire, cioe' pensavo di trovarne la forza.
Ma niente.
Lo so perche - la mattina c'era semrpe la speranza di vederti, di sentirti. E poi quando sapevo gia' di essere di nuovo lasciata sola, sapevo gia' di essere ignorata e trascurata - non avevo piu la forza di muovermi.
Pure ieri sono stata tutto il giorno a letto.
E oggi, e' bastato il dovere di andare a lavoro, solo per 90 minuti, e sono tornata alla vita.
Una bella grattacheccha sul Lungotevere - dalla nostra " Anna Magnani"... sicuramente ti ricordi...
E poi una lunga passeggiata respirando l'aria caldissima, sudando e guardando Roma, con tutta la sua bellezza impossibile da descrivere.
E poi... lo so... speravo di nuovo... perche stamattina ti ho mandato un po di messaggi email...speravo di sentire la suoneria personalizzata per riconoscere subito te.
Ma niente.
Poi a casa ho controllato subito la posta... ma niente.
E adesso sento l'odio profondo. Puro. Contro di te.
Ti vedo come una persona cattiva, davvero. Vedo un bambino egoista, che tutta la vita scappa dalle responsabilita'.
Perche e' cosi.
E piu te lo dico e piu tu scappi.
E" proprio assurdo lamentarmi. Perche la piu stupida sono io.
Non sono piu una bambina e invece ti lascio fare tutto questo. Ti lascio distruggermi.
Perche come una bambina non riesco a soffrire l'ingiustizia.
Come se non sapessi che la vita e' ingiusta. Lo e'. E chi si lamenta e' solo ingenuo.
Non lo cambiera' nessuno.
Anche oggi ho pensato tanto a quella donna, Magda, morta dopo 8 anni di lotta con il cancro del seno.
La donna di cui non riesco a smettere di meravigliarmi.
Ma dove trovava quella gioia, quell'ottimismo...
In un programma l'ho vista mentre parlava delle metastasi in tutte le ossa e nel fegato. E sorrideva, tristemente, ma sorrideva. E scherzava pure - che riesce ancora a prendere in braccio il suo figlio e fin'ora ha rotto solo un osso.
E poi ho letto alcune interviste vecchie con lei. E credo di aver scoperto la ragione.
Anche lei all'inizio, essendo figlia di genitori morti dal cancro, ha negato la malattia.
Dal momento della diagnosi, per un anno e mezzo non ha fatto niente.;
E poi ha conosciuto il suo futuro marito - descrivendolo " love at first touch".
E da li ho cominciato la cura, e il marito c'era sempre accanto.
E" proprio lui a raccontare che lei dormiva sempre, si allontanava da tutti e lui le portava da mangiare, la portava all'ospedale, la divertiva.
Ecco... lei dall'inizio quasi aveva una persona - aveva l'amore. Lei poteva dormire tutto il giorno perche c'era qualcuno che si occupava di lei. Questa e' stata la vera fortuna.
E la paura che ho e' di rimanere completamente sola. Gia' sono sola. Troppo.
E non sono asociale come a TE piace dire. Io ho fame del contatto umano.
Ho fame di un abbraccio.
Ho fame di conoscere persone nuove, di socializzare, di ridere, di parlare, scambiare opinioni, di uscire a mangiare una pizza con qualcuno, di andare a trovare e di ricevere ospiti.
Lo so, non mi piace esagerazione. Mi piacciono poche persone, ma quelle vere.
Ma non sono asocievole. E' tutto il contrario. Solo che mi chiudo troppo in me stessa, e a volte mi vergogno della mia paura, dei problemi di capelli che ho. E preferisco nascondermi nel mondo dei libri.
E leggo sempre.
E la vita mi passa davanti agli occhi. o forse di lato, o dietro di me.
Un abbraccio a tutti... tutti questi hce leggono ma non vogliono dirmi una parola... magari troverete il coraggio di parlare? ;)
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