Sono tornata a Roma dopo una vacanza a casa.
E' stato bello rivedere la famiglia. E stare nei miei spazi - dormire nel mio letto, tra i miei libri, con calma, nel silenzio.
Quanto ho riflettuto sulla vita... e su di LUI...
Mi sono sentita piu' forte, ma anche ancora piu' diversa. Nel senso che non riesco ad accettare le cose che prima mi facevano arrabbiare, mi portavano ansia. Mi e' difficile trovare una persona con cui confidarmi.
Non mi sento capita o rispettata cosi come mi piacerebbe. le mie scelte vengono troppo spesso criticate. Oppure mi sento costretta a fare le cose che non voglio - e quelle che voglio mi sono vietate.
Volevo scrivere una lettera a LUI, ma non ce l'ho fatta. Ho deciso di scriverla a Roma. Ma non ci riesco... Non lo so... Perche gia' so come sara'. Lui non rispondera' neanche. E cosi staro ancora peggio - perche ogni risposta mancata fa male da morire. Come ogni mail mandata a lui porta un'illusione di essere in contatto... e poi,,, dopo un breve tempo arriva la consapevolezza di essere ignorata di nuovo... e il dolore e' ancora piu' grande...
Provo ad odiarlo... e oggi, il primo giorno che sono uscita a lavoro, mi sono sentita meglio... mi sento cambiata... e vorrei dirglielo... ma so che lui non mi ascoltera',,,,,
eh... forse qualcuno mio scrivera' qualcosa?
voi che mi leggete nella lontana America, o in Germania, perche rimanete silenziosi?
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